martedì 24 settembre 2013

"Falsi Dèi" disponibile da domani!

Ed ecco che domani sarà il giorno del nuovo romanzo!
Riportiamo il comunicato ufficiale per tutti gli interessati.
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Dopo Ferro Sette, Falsi Dèi, il nuovo romanzo 
di Francesco Troccoli, 
in libreria dal 25 settembre


 
Lanciato da Armando Curcio Editore a maggio del 2012, Ferro Sette, il romanzo di Francesco Troccoli ambientato in un universo immaginario in cui il Sonno non esiste più, ha riscosso pari successo presso gli appassionati del genere fantascientifico e i lettori mainstream.


Molte recensioni positive su giornali, riviste e siti web hanno fatto di questo libro un vero caso, dimostrando come il genere possa conciliare fra loro evasione e impegno sociale. Per dirla con le parole di Roberto Arduini (giornalista de L’Unità), “L'Universo Insonne creato da Francesco Troccoli ci regala prospettive appassionanti e verosimili sul futuro dell'Umanità del nostro tempo.” Non è un caso, infatti, se la storia del cinico mercenario Tobruk Ramarren, con la sua paura di affrontare i segreti della storia umana nelle profondità della “miniera dei ribelli”, ha conquistato tanti lettori. Identificarsi con il protagonista, con la sua paura di dormire come metafora del timore di affrontare le nostre paure più recondite, è forse il segreto del clamore suscitato dalla storia?
Ma le avventure e le rivelazioni non si esauriscono con Ferro Sette, perché un nuovo volume è in arrivo.
La Armando Curcio Editore è infatti lieta di annunciare che Falsi Dei sarà disponibile nelle librerie italiane dal 25 settembre prossimo venturo.
Maggiori informazioni e un'intervista all'autore sul sito della Armando Curcio Editore: qui


Il libro può essere già prenotato in Amazon, qui.

giovedì 5 settembre 2013

La recensione doppia di "Retroguardia"

Ringraziando i curatori della testata, ecco una doppia recensione a Ferro Sette e Domani forse mai, a firma di Giuseppe Panella, su RETROGUARDIA.


 Cito, con un tocco di narcisismo: "...Troccoli si conferma come uno scrittore di rara capacità introspettiva." e ringrazio in particolare anche per questa bella dichiarazione.

domenica 9 giugno 2013

Urban-Fantasy.it recensisce "Domani forse mai"

Lietissimo delle parole di Chiara K. Listo, che anche qui ringrazio, sul portale "Urban-Fantasy.it" in merito alla mia raccolta personale Domani forse mai pubblicata da Wild Boar grazie all'Associazione Ri.L.L. che l'ha voluta e curata.
Qua sotto cito, mentre per la recensione completa seguite il link in coda.

"Ma in fin dei conti, il metodo di scrittura e gli argomenti di Francesco Troccoli non sono che migliorati nel corso degli anni, ed è quasi impossibile non lasciarsi immergere nel sapore misterioso e opalescente dei suoi nove racconti: le differenze di scrittura nel corso degli anni diventano quasi gradevoli, i personaggi rimangono e si arriva a provare per loro, in taluni casi, sincero affetto. Mi riferisco al protagonista del primo racconto, Tempus Fugit, alle prese con un terribile sfasamento temporale. Ma lo stesso vale con Von Braun, l’amante della buona cucina e dello Strudel alla Viennese, nell’omonimo secondo racconto. Cambiano i tempi, le epoche, i protagonisti: si va dai tempi del terribile Torquemada in Esposa de Satan, ai giorni nostri a un futuro vagheggiato con gli umani che vivono sulla Luna, per arrivare ad un fantastico degno di Zafòn (uno degli autori ai quali, tra l’altro, Troccoli si ispira) in “Il caso estremo di Ana Caldeira“."

Ora, se ne avete voglia, andate qui per il testo integrale.

martedì 21 maggio 2013

Fantascienza umana: "CRISIS" sta arrivando!

Se il 2012 ha visto l'uscita del mio primo romanzo e della mia prima raccolta, il 2013 vedrà nei prossimi giorni l'uscita della mia prima curatela. Insieme ad Alberto Cola abbiamo infatti curato una selezione piuttosto rigorosa di otto racconti, scritti da nove autori, che abbiamo imperniato sul tema della crisi economica. 
Il titolo della raccolta che è così nata, manco a dirlo, è "Crisis". Luigi Petruzzelli (Edizioni della Vigna), che ringrazio, ha creduto in questo progetto sin da subito, e dopo un anno e mezzo di lavoro, il libro è ormai in dirittura d'arrivo.
La prima presentazione è infatti prevista a Bellaria, durante la Italcon, sabato 25 maggio alle ore 17.30 e il volume può già essere acquistato nel sito dell'editore, precisamente: qui.
"Crisis" (I edizione maggio 2013, ISBN 978-88-6276-107-9) è pubblicata appunto dalle Edizioni della Vigna e contiene racconti di fantascienza di Giulia Abbate, Donato Altomare, Andrea Angiolino, Gabriele Falcioni, Francesca Garello, Francesco Grasso, Alessandro Morbidelli, Luigina Sgarro, Alessandro Vietti. Nomi più e meno noti, che hanno prodotto racconti, come vedrete, di elevato livello qualitativo.
Mi pare che il modo migliore per parlarvi dell'opera, di cui io e Alberto siamo molto soddisfatti, sia pubblicarne la prefazione e la copertina, quest'ultima essendo mirabile opera di Luca Frasca.
All'insegna, come per Ferro Sette, di una Fantascienza Umana e umanista, positiva e consapevole delle proprie ambizioni, anche editoriali, nei confronti di qualsiasi lettore, compresi i non esperti del genere, che sono convinto troveranno spunti stimolanti in rapporto alla propria quotidianità.
Al contrario di quel che potreste pensare, in questo libro troverete soluzioni, e non problemi.
Buona lettura!


 A crisis can be a real blessing to any person, to any
nation. For all crises bring progress.”

“La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone
e paesi, perché ogni crisi porta il progresso.”
Albert Einstein


Abbiamo chiesto agli autori di questa raccolta di immaginare un mondo collocato in un futuro non troppo lontano. Abbiamo chiesto loro di raccontarci una storia ambientata in una qualsiasi regione terrestre e in un periodo posto a un massimo di cento anni dalla “più grande recessione planetaria di tutti i tempi”.
La crisi del 2014.
Lo scopo del libro che è così nato è duplice: da un lato, esorcizzare la difficile realtà dell’oggi, ovvero porre in atto una specie di “rituale” narrativo consistente nel raccontare una crisi mondiale alle porte come un evento puramente fantastico, nella “certezza-speranza” che non possa mai conquistare dignità di fatto storico; dall’altro, proiettare a beneficio dei lettori alcuni scenari di un futuro nel quale la crisi sia vissuta dai protagonisti delle varie narrazioni come un pericolo ormai superato, che ha però condizionato in modo drastico la storia degli individui, delle loro famiglie, delle aggregazioni e delle comunità, così come le vicende e gli equilibri sociali, politici ed economici su scala planetaria.
Sono queste le sole indicazioni fornite agli autori, all’insegna di una tonalità di fondo che fosse il più possibile “positiva”, incentrata sulla capacità dell’essere umano di superare le prove più difficili, tanto individualmente quanto come collettività.
Fra le tante possibili declinazioni della fantascienza, ci è piaciuto far leva sulla sua valenza di genere teso a una profonda valorizzazione dell’essere umano, della sua capacità di reagire alle più gravi avversità, della sua capacità di immaginare un percorso diverso, alternativo e, se possibile, vittorioso. Un essere umano che, a dispetto della spinta distruttiva di macrosistemi sociali ed economici, tornasse al centro del comune sentire, interprete di una fantascienza in grado di renderlo unico e indiscusso protagonista del proprio destino.
Pensiamo infatti che di questi tempi la vera sfida, per un autore, sia saper scrivere una storia valida che miri a un lieto fine senza scadere in tediosi buonismi di sorta. È estremamente più arduo che cedere alla banale tentazione di scivolare in un catastrofismo che ci appare come un inflazionato manifesto di inerzia, quando non di impotenza, sociale.
Insomma, abbiamo voluto che un selezionato gruppo di penne, più e meno note, immaginasse una grande crisi, pur con i suoi drammi, le sue angosce e i suoi conflitti, come l’occasione per un nuovo inizio.
Desideravamo la visione differente di un mondo che dovrà, per forza di cose, essere diverso. E l’abbiamo ottenuta.
Quelli che vi apprestate a leggere sono otto racconti capaci di avere un sicuro impatto emotivo, di infondere una suggestione intatta e potente. Otto storie che erano lì, in attesa che il tempo per raccontarle fosse quello giusto.
Noi eravamo pronti, e ve le proponiamo.

Francesco Troccoli
Alberto Cola

lunedì 20 maggio 2013

I sogni di Cartesio.

Segnaliamo l'ennesima fatica delle Edizioni della Vigna di Luigi Petruzzelli (molto produttive in questo periodo, ne siamo lieti!), consistente in una raccolta (eh sì, al momento "tirano", ed è anche questo di certo un bel segnale) di racconti che hanno per tema la filosofia nella fantascienza.
Trovo meravigliosamente indovinato il titolo, che sembra alludere a una separazione dal razionalismo del cosiddetto "padre" della moderna filosofia occidentale.
Sono particolarmente soddisfatto del mio "Ipse dixit", incluso nel libro, che narra la vicenda di un ragazzo che incontra Aristotele... nel futuro. Il racconto, sebbene in un periodo molto distante, si colloca nello stesso universo immaginario del mio romanzo "Ferro Sette", ovvero la grande alleanza di mondi dell'Oikos delle Genti, ed è in particolare ambientato nella città di Nuova Salonicco nel sistema della Ionnia.
I curatori del volume sono Giuseppe Panella e Luca Ortino, che ringrazio per l'apprezzamento che hanno espresso da subito su "Ipse dixit". Dopo la copertina, in basso, troverete la descrizione del libro nel sito dell'editore.
L'appuntamento è a Bellaria (RN) alle ore 17.00 del prossimo sabato 25 maggio, durante la Italcon 39, per la presentazione del libro.



La filosofia e la fantascienza hanno molte cose in comune. Sì, perché il nome che probabilmente sarebbe più adatto per il genere non è fantascienza, ma letteratura speculativa. Dilemmi etici, futuro dell’universo, possibilità dell’Uomo e suoi rapporti con il creato sono temi tipici della letteratura speculativa.
Così in questo volume troverete le storie di diciannove scrittori che si sono cimentati nella sfida. Seguirete di persona le lezioni di Aristotele, apprenderete i segreti di Nietzsche, rifletterete sul destino ultimo dell’Universo, leggerete diverse ipotesi sul fato dell’Uomo, mediterete sull’intima struttura del Tempo, disquisirete di anima e di amore, scoprirete il segreto che consente di discernere il Bene dal Male...
...o comunque avrete occasione di pensare e di riflettere. Cosa non disprezzabile.
Ulteriori dettagli sono disponibili qui.


mercoledì 15 maggio 2013

"Un caso dimenticato" ora anche su "Sinistre presenze".

Fra i 17 racconti di questa nuova raccolta curata ancora una volta per le Edizioni Bietti dall'instancabile Gian Filippo Pizzo insieme a Walter Catalano, anche Un caso dimenticato della Romagna Toscana, a firma del sottoscritto, probabilmente il contributo più "soft" a questo insieme di racconti, anche presente nella raccolta personale "Domani forse mai".

SINISTRE PRESENZE
17 racconti horror impegnati
a cura di Walter Catalano e Gian Filippo Pizzo
prefazione di Valerio Evangelisti
Ed. Bietti, 2013 - € 20


Sinistre presenze è una antologia di racconti horror di autori italiani che fa il paio con la precedente Ambigue utopie pubblicata da Bietti nel 2010.
  Se Ambigue utopie apparteneva al genere fantascientifico, in particolare per gli aspetti rientranti nei sottogeneri dell'utopia e dell'ucronia, Sinistre presenze si muove decisamente nell'ambito del genere orrorifico, nelle sua varie sfaccettature che vanno dal noir metropolitano al dark fantasy, dal gotico più tradizionale al weird fino allo splatter.
    Ma caratteristica essenziale delle due antologie è l'impegno presente in tutti i racconti. In Ambigue utopie questo impegno era di tipo politico, con precisi riferimenti alla realtà dei nostri tempi e alla situazione italiana, Sinistre presenze ha invece uno sostrato più di tipo sociologico ("politico" in senso lato).
    Si troveranno quindi racconti che affrontano problemi quali le vittime di incidenti stradali, il dramma dei migranti abbandonati in mare, le guerre nei Balcani, i cani lasciati in autostrada, le infermiere della "dolce morte", gli ultras violenti delle squadre di calcio, le sparizioni e i misteri dell'America Latina...
    Tutto questo senza dimenticare che si tratta sempre di racconti horror, quindi storie piene di tensione, di  mistero, di angoscia. Storie insomma che mettono i brividi.
    L'obiettivo dei curatori era di dimostrare che la narrativa horror, oltre che piacevole e catartica lettura possa essere veicolo di istanze sociali. Tra gli autori presenti alcuni maestri del genere o specialisti della fantascienza. I racconti sono di Danilo Arona, Claudio Asciuti, Denise Bresci, Andrea Carlo Cappi, Carducci e Fambrini, Catalano, Alessandra Daniele, Luca Ducceschi, Alessandro Morbidelli, Michele Piccolino, Pizzo, Pierfrancesco Prosperi, Franco Ricciardiello, Stefano Roffo, Dario Tonani, Francesco Troccoli, Alessandro Vietti.

mercoledì 1 maggio 2013

Domani forse mai alla sua seconda edizione.


Copiamo dal sito dell'Associazione Ri.L.L.:

Sono adesso disponibili le copie della seconda edizione di Domani Forse Mai, l'antologia di racconti fantastici di Francesco Troccoli, da noi curata. Un volume che, dopo la sua presentazione a Lucca Comics & Games 2012, ha riscosso molto interesse fra gli appassionati, tanto da rendere ora necessaria una ristampa.
Domani Forse Mai resta in offerta al prezzo speciale di 9 euro (spese postali incluse).

La bellissima notizia (in originale qui) si commenta da sé.  E chi vuole saperne di più sul libro, legga qui.

martedì 2 aprile 2013

Ferro Sette finalista anche al Premio Italia.


Lieto di apprendere che, dopo il piazzamento come finalista in occasione del Premio Vegetti 2013, il romanzo Ferro Sette è anche finalista al Premio Italia nella categoria "Miglior romanzo professionale". A ciò si aggiunge la presenza, ancor più inattesa, di Stelle della notte, un racconto scritto nel 2010 e pubblicato solo lo scorso anno su Living Force, il magazine degli amici dell'Associazione Yavinquattro, come finalista per la categoria "Miglior racconto su pubblicazione amatoriale".

Tutti i finalisti sono visibili a questo link.

mercoledì 27 febbraio 2013

Sabato a Roma il Reading di RiLL con "Domani forse mai"

La ghiotta notizia riguarda anche chi Vi scrive e il suo "Domani forse mai". Sabato a Roma si terrà un "reading" dalle ultime due pubblicazioni curate dall'Associazione Ri.L.L.
In quest'occasione farò anche parte dei lettori... 


RiLL invita tutti gli appassionati alla presentazione romana dell'antologia Il Carnevale dell'Uomo Cervo e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni, che si svolgerà sabato 2 marzo, dalle 18, presso la Libreria Altroquando (via del Governo Vecchio 80, adiacente Piazza Navona). Parleremo anche dell'altro volume curato da RiLL nel 2012: Domani Forse Mai, dedicato ai racconti fantastici di Francesco Troccoli.
Nel dettaglio, ad animare la presentazione del 2 marzo saranno molti autori.
In particolare, saranno presenti Francesca Garello, Paola Urbani e Massimiliano Malerba, premiati in più edizioni del Trofeo RiLL e pubblicati nelle varie antologie Mondi Incantati, e poi tre giurati del concorso: Massimo Pietroselli (vincitore del premio Tedeschi e del premio Urania, e ora in tutte librerie col thriller “Alphabetum - La confraternita del saio nero”, ed. Newton Compton), Massimo Mongai (vincitore del premio Urania col romanzo “Memorie di un cuoco d’astronave”) e Andrea Angiolino (giornalista e game-designer).
Ad arricchire l'incontro saranno poi gli interventi di Barbara Sbrocca e Francesco Troccoli, che leggeranno alcuni brani tratti dai racconti degli autori presenti.
Con Francesco Troccoli parleremo anche di Domani Forse Mai (ed. Wild Boar), l’antologia di suoi racconti fantastici realizzata da RiLL. Una raccolta uscita nello stesso 2012 in cui la Armando Curcio Editore ha pubblicato “Ferro Sette”, il romanzo di fantascienza d’esordio di Francesco Troccoli, e con la quale RiLL ha voluto proporre insieme i migliori racconti di Francesco Troccoli, quelli premiati in molti premi letterari e che lo hanno portato all’attenzione degli appassionati fra il 2006 e il 2011.
Vi aspettiamo!!
Per maggiori informazioni: info(at)rill(dot)it
Nella foto: un momento della (affollata) presentazione alla Libreria Altroquando delle antologie curate da RiLL nel 2011.
Da sinistra: gli autori Luigina Sgarro, Emiliano Angelini, Massimiliano Malerba, il RiLLino Alberto Panicucci e i due lettori Francesco Troccoli e Barbara Sbrocca.
(foto di Valeria De Caterini)

martedì 5 febbraio 2013

La recensione di "Domani forse mai" di Daniele Barbieri

Quando Severo De Pignolis si esprime così, come si può non ringraziarlo di cuore? Scherzi a parte, eccovi la (bella) recensione di Daniele Barbieri a "Domani forse mai".

Recensione a una (bella) antologia di Francesco Troccoli
«Gli anni passano travestiti da giorni». Oppure: «un dio con il volto di tutte le donne». E ancora: «chi ha dimenticato aperta la Porta dei sogni?». Non è solo bravo a scrivere storie Francesco Troccoli ma anche a lasciar lì per strada frasi-gancio che catturano e si fanno ricordare.
La casa editrice Wildboar distribuisce, per conto di Rill (Riflessi di luce lunare) questa antologia di nove «racconti fantastici» – 112 pagine per 9 euri, gustosa copertina di Valeria De Caterini – che è la seconda della serie, dopo quella di un anno fa dedicata a Emiliano Angelini e già recensita su codesto blog.
Buoni tutti e 9 i racconti con un paio tendenti all’ottimo... continua a leggere... sul blog di Daniele Barbieri.