lunedì 24 dicembre 2012

Domani Forse Mai: la prima recensione, a firma di Miriam Mastrovito.



Sul Blog Il Flauto di Pan, Miriam Mastrovito firma la prima recensione di Domani Forse Mai. Quando una brava scrittrice spende parole positive su di te, il valore aggiunto è raddoppiato. Miriam aveva già parlato molto bene anche di Ferro Sette (in questa recensione sul Blog Strepitesti).
La recensione della raccolta si trova qui. Davvero un bel regalo di Natale.

domenica 18 novembre 2012

Ferro Sette al Lucca Comics 2012.


Ringraziando l'editore Armando Curcio e l'organizzazione di Lucca Comics che ci ha messo a disposizione il filmato, ecco la presentazione integrale di Ferro Sette e Domani Forse Mai tenutasi in quel di Lucca il 3 novembre u.s., sponsorizzata da Curcio e curata da RiLL.


Seguendo invece questo link troverete la possibilità di ascoltare l'intervista a Radio Fantasy On Air, cliccando su "Sabato 3 novembre", per la quale ringrazio tutto lo staff per l'affettuosa ospitalità.


lunedì 29 ottobre 2012

Lucca Comics 2012!

Sabato 3 novembre alle ore 11.30 presso la Sala Giovanni Ingellis e durante la manifestazione "Lucca Comics" avrò il piacere di presentare "Ferro Sette" (Curcio) e "Domani Forse Mai" (Wild Boar).
Ulteriori dettagli si trovano qui e qui.
La presentazione è a cura degli amici dell'Associazione RiLL.
Vi aspettiamo!

martedì 23 ottobre 2012

Clicca e vinci: Domani Forse Mai

Di seguito il link al concorso GOODREADS per "Domani Forse Mai". Basta iscriversi per concorrere, sperando di essere sorteggiati. 
In palio una copia della raccolta gratis a casa vostra per Natale con tanto di autografo. 
In bocca al lupo!


Goodreads Book Giveaway

Domani Forse Mai by Francesco Troccoli

Domani Forse Mai

by Francesco Troccoli

Giveaway ends December 20, 2012.
See the giveaway details at Goodreads.
Enter to win

lunedì 15 ottobre 2012

Domani Forse Mai: la mia prima raccolta di racconti.

Sono felicissimo di poter annunciare l'uscita di un mio secondo libro. Si tratta della raccolta "Domani Forse Mai", curata dall'Associazione RiLL e pubblicata da Wild Boar.


I nove racconti che la compongono sono stati scritti e quasi tutti pubblicati tra il 2006 e il 2011 e in effetti rappresentano in qualche modo, almeno in parte, il percorso che ho seguito nell'apprendimento del mestiere della scrittura. Un percorso che è appena agli inizi e che nella pubblicazione del romanzo "Ferro Sette" ha avuto come sapete una tappa fondamentale e insostituibile.
Ma senza questi racconti Ferro Sette non sarebbe mai nato. Questo è certo.
Il genere a cui sono ascrivibili gli scritti in questione è estremamente vario. Più che di fantascienza, in questo caso è opportuno parlare di "fantastico" in senso lato; molti di questi racconti sono calati nella realtà di tutti i giorni, alcuni sono di ambientazione storica e forse solo in un paio di casi si tratta di fantascienza in senso stretto. Ad ogni modo, come nel caso del mio romanzo, mi auguro di essere riuscito a scrivere storie che pur essendo di genere sono godibili da chiunque. Un obiettivo che come autore di genere resta per me primario.
Vi rimando alla generosa descrizione del libro nel sito dell'Associazione RiLL, che ringrazio per aver puntato sul sottoscritto per il secondo volume della loro collana "Memorie dal futuro", in cui "Domani Forse Mai" si inserisce.
La raccolta verrà presentata in occasione del "Lucca Comics" 2012, fra qualche settimana.
Nel sito di RiLL troverete anche le modalità per l'acquisto online, senza spese di spedizione fino a inizio novembre.
Alla faccia dei cultori dell'Apocalisse, per chi vi scrive il 2012 è stato un grande anno. Almeno finora!
La splendida copertina, come per la quasi totalità delle opere edite da RiLL, è una creazione di Valeria De Caterini.

martedì 17 luglio 2012

I ragazzi di Ramsar su Delos SF 146

Sul numero 146 di Delos Science Fiction (dal titolo Improbabili Universi), la rivista online il cui numero di luglio è tradizionalmente dedicato per intero alla narrativa, è apparso "I ragazzi di Ramsar", un mio racconto ambientato nell'Universo di Ferro Sette. 
Lo trovate, insieme agli altri, seguendo questo link.


lunedì 2 luglio 2012

Ferro Sette: luglio caldo.

Ecco le date delle prossime presentazioni del romanzo.

Martedì 3 luglio, ore 23.00, a Viterbo, durante la manifestazione "Caffeina Cultura", in Piazza Cappella. Presenta Cristina Pallotta.

Sabato 7 luglio, ore 18.30, a San Vito Al Tagliamento (PN), presso la Sala Consiliare (Palazzo Rota). Presenta Angelo Battel.

Venerdì 13 luglio, ore 19.00, a Vasto (CH), presso la Libreria Mondadori. Presenta Alberto Cola.

giovedì 24 maggio 2012

Un'intervista su WebTrekItalia.


Il "portale della cultura Trek", come recita il sito, grazie a Giancarlo Manfredi, ospita da qualche giorno un'altra intervista al sottoscritto in merito a Ferro Sette
Sono onorato dell'attenzione di un portale così titolato nella fantascienza.
Per visualizzarla cliccate qui.


martedì 22 maggio 2012

Prossime presentazioni di Ferro Sette.


Felice di comunicare che le prossime presentazioni di Ferro Sette si terranno a:

- Bellaria (RN), presso il Centro Congressi Europeo (durante l'Italcon), domenica 27 maggio ore 15.00. Presenta Gian Filippo Pizzo.

- Roma, presso la storica Libreria "Amore e Psiche", in Via S. Caterina da Siena, 61 (nelle immediate vicinanze di Piazza della Minerva), venerdì 1 giugno alle ore 19.00. Presenta Annalina Ferrante.

PRECISAZIONE DEL 27-05-12: LA PRESENTAZIONE DEL 1 GIUGNO A ROMA E' AL MOMENTO RINVIATA A NUOVA DATA DA COMUNICARSI 

Si tratta di due appuntamenti davvero importanti. Entrare nella storia della Italcon e in quella della Libreria più bella d'Italia, in una fase per di più così critica per la sua sopravvivenza, sono due fatti che mi riempiono di gioia.

domenica 6 maggio 2012

L'intervista su THE UCHRONICLES



Ringraziando Giampietro Stocco per l'attenzione, ecco il link alla sua intervista al sottoscritto appena pubblicata su The Uchronicles, uno dei portali più pregevoli dell'universo del fantastico. Sono davvero felice di rilasciare tutte queste interviste, perché penso che tutte queste richieste siano un buon segno per Ferro Sette.
Seguite quindi questo link.

mercoledì 25 aprile 2012

Ferro Sette: la prima presentazione, ad Ancona

Sabato 21 aprile si è tenuta la prima presentazione in assoluto del romanzo Ferro Sette
Complice la Carboneria Letteraria, di cui mi fregio d'esser parte, e grazie alla collaborazione di Milva e di Beniamino della libreria, la bella sala al primo piano della Feltrinelli di Ancona (Corso Giuseppe Garibaldi, 35) si è mostrata gremita di pubblico interessato, comprensivo di vari clienti in transito rimasti imbrigliati nelle maglie prima della presentazione e poi della stimolante discussione. 
Fra domande, curiosità e lusinghieri commenti sul libro da parte dei conduttori, Giuseppe D'Emilio e Gabriele Falcioni (foto a sinistra), il piccolo happening si è così protratto ben oltre l'ora prevista, arrivando a ben quasi due ore.



Un grazie particolare va alla "(laicamente) sorella" Manuela Maggi (nella foto qui sopra assieme all'autore), per aver incarnato lo spirito della Carboneria nell'intera fase organizzativa.
Il prossimo appuntamento è a Roma, venerdì 27 aprile alle 18.30 presso il Caffè Letterario in Via Ostiense 95.

martedì 17 aprile 2012

Intervista su Liberi di Scrivere.

Ecco l'intervista rilasciata a Barbara de Carolis, che ringrazio con tutto lo lo staff di Liberi di Scrivere. Direttamente, a questo link.

mercoledì 11 aprile 2012

Ferro Sette ad Ancona e a Roma.

Segnaliamo le prime due presentazioni previste per Ferro Sette:

Ancona: sabato 21 aprile, ore 17.00 - Libreria Feltrinelli, Corso Giuseppe Garibaldi, 35
Roma: venerdì 27 aprile, ore 18.30 - Caffé Letterario, Via Ostiense, 95

Seguiranno ulteriori dettagli.

mercoledì 4 aprile 2012

L'intervista su Quaz-Art.


Grazie ad Alessio Brugnoli, che ha appena pubblicato una mia intervista rilasciata al portale Quaz-Art. Domande inconsuete, che ti obbligano a riflettere. Qui.

venerdì 30 marzo 2012

Uno "Strudel alla viennese" finalista al Premio Italia 2012.

Ringraziando Luigi Petruzzelli (a.k.a. Edizioni della Vigna) questo è il link al mio racconto Strudel alla viennese, finalista al Premio Italia 2012 per la categoria "Racconto su pubblicazione professionale". Il racconto, nato da un "brain-storming" fantascientifico con l'amico e disegnatore Luca Frasca in un'afosa sera estiva di un'isola del mediterraneo, appartiene alla raccolta di fantascienza "gastronomica" dal titolo Un calice di soli, un piatto di pianeti.  
Nota tecnica: versione ottimizzata per eBook reader 6'' altrimenti leggibile in PDF. 


lunedì 26 marzo 2012

Premio Italia 2012: Blog e Racconto piazzati nella finale...

Pubblicati i finalisti del Premio Italia 2012. L'elenco completo per categorie è qui.
Lietissimo che Fantascienza e Dintorni sia nuovamente presente per il secondo anno consecutivamente e inoltre che il mio racconto "Strudel alla viennese", presente nella raccolta Un calice di soli, un piatto di pianeti, a cura di Edizioni della Vigna sia nella rosa dei candidati (e che candidati!) per la sezione "racconto su pubblicazione professionale". 
Ringrazio chi mi ha votato e ringrazio anche chi ha votato per la categoria "racconto su pubblicazione amatoriale" il mio "La fine vera dell'Umanità" (su Continuum), disponibile anche in questo Blog, che ha raccolto ben 11 segnalazioni ma è stato squalificato per via di una regola che onestamente ignoravo.

domenica 25 marzo 2012

Ferro Sette: a Fiuggi la copertina!

Missione compiuta in quel di Fiuggi.

Grazie a Flora Staglianò e Lanfranco Fabriani un paio di giorni orsono abbiamo così realizzato la presentazione in anteprima di Ferro Sette in occasione della Deepcon 13 tuttora in corso.

È stato bello toccare con mano la curiosità del pubblico al tempo stesso per la narrazione e per l'eccezionalità della scelta di Curcio di puntare sulla fantascienza.
Lanfranco, che ha anche firmato il testo nella IV di copertina del libro, ha in particolare avuto parole generose e pregevoli per il romanzo, delle quali lo ringrazio nuovamente di cuore. Grazie davvero anche a Michele Piccolino e Gianfilippo Pizzo, presenti in prima fila, per quanto hanno detto sul sottoscritto come autore.

È stata anche l'occasione per mostrare la copertina per la prima volta in assoluto. È  opera dell'illustratore Ettore Biondo, e potete vederla sia nelle fotografie pubblicate di seguito che nella versione integrale in coda al post.

Ferro Sette sarà disponibile oppure ordinabile in libreria a partire dal 18 aprile p.v.






"Dormire è un atto di semplice sopravvivenza, produrre è lo scopo della vita umana. Per reggere la spietata concorrenza, bisogna che tutti facciano la loro parte, fino in fondo."

Un giorno l'umanità potrebbe dover fare i conti con una realtà simile a quella narrata in Ferro Sette. Sarà quello, il momento per riscoprire il Tobruk Ramarren che c'è in ciascuno di noi.

Lanfranco Fabriani, Premio Urania 2001 e 2004.

lunedì 19 marzo 2012

Ferro Sette alla Deepcon 13.

Tutto confermato in merito alla presenza di Ferro Sette in anteprima alla Deepcon 13, che si terrà a Fiuggi, venerdì 23 p. v. alle 15.00. Avrò l'onore di essere presentato da Lanfranco Fabriani, due volte Premio Urania e autore di romanzi bellissimi quali Lungo i vicoli del tempo e Le nebbie del tempo
Questo il link al programma definitivo.

Il libro uscirà in realtà il 18 aprile.

Quello che segue è un dettaglio della prima di copertina del libro.
In coda al post, un'altra anticipazione: il testo della quarta di copertina.


"Dormire è un atto di semplice sopravvivenza, produrre è lo scopo della vita umana. Per reggere la spietata concorrenza, bisogna che tutti facciano la loro parte, fino in fondo."

Un giorno l'umanità potrebbe dover fare i conti con una realtà simile a quella narrata in Ferro Sette. Sarà quello, il momento per riscoprire il Tobruk Ramarren che c'è in ciascuno di noi.

Lanfranco Fabriani, Premio Urania 2001 e 2004.

sabato 18 febbraio 2012

Deepcon 13.

Quello che segue è il programma provvisorio della Deepcon 13, che si terrà a Fiuggi (FR) dal 22 al 25 marzo p.v. Lietissimo di farne parte.

venerdì 10 febbraio 2012

10 febbraio 2012

Il regalo di compleanno del disegnatore Luca Frasca, amico mio.
Si intitola "Il creatore di Mondi"! Non immaginate che impressione faccia dal vivo.

sabato 21 gennaio 2012

È ufficiale...

Il mio romanzo, dal titolo ormai definitivo "Ferro Sette", sarà in libreria il 18 aprile. 
Mi regalo un ritratto sornione.

venerdì 13 gennaio 2012

L'intervista su Scrittevolmente.

È online un'altra mia intervista, questa volta chiesta dal portale Scrittevolmente, e svolta in particolare da Daniela Barisone, che ringrazio.
Chi ne ha voglia può trovarla qui.

mercoledì 4 gennaio 2012

Un'intervista a Ursula K. Le Guin su L'Unità.

Riprendiamo integralmente dal Blog "Segnalazioni" l'interessante intervista a Ursula K. Le Guin pubblicata su L'Unità di ieri 3 gennaio a seguito dell'uscita dell'ultimo romanzo dell'autrice, dal titolo Lavinia, per i tipi della Cavallo di ferro. Rammentiamo che tutti i post sull'amatissima Ursula, compreso questo, in Fantascienzaedintorni sono accessibili a questo link.

Fotografia: copyright © by Marian Wood Kolisch

l’Unità 3 gennaio 2012
L’intervista. Ursula Le Guin
L’Eneide narrata da Lavinia
Parla la scrittrice californiana femminista, anarchica e autrice pioniera dei romanzi
di fantascienza. Stavolta guarda al passato e porta alla ribalta la moglie di Enea. «Quale traguardo per le donne di oggi? Non dover mai indossare un burqa né fisico né morale»

di Maria Serena Palieri

URSULA LE GUIN
BERKELEY, 1929
Figlia di Alfred Kroeber, un’autorità nel campo dell’antropologia, e della scrittrice Theodora Kroeber, Ursula Le Guin vive nell’Oregon, si definisce anarchica e femminista ed è una dei rari esponenti della letteratura utopica moderna. Ha vinto cinque premi Hugo e sei premi Nebula, i massimi riconoscimenti della letteratura fantastica, ed è considerata una delle principali autrici viventi di fantascienza. La profondità e attualità dei suoi temi, che spaziano dal femminismo all’utopia e al pacifismo, hanno reso i suoi romanzi noti e apprezzati ben oltre il tradizionale circolo di lettori di genere. Tra le sue opere si ricordano in particolare «La mano sinistra delle tenebre» (1969) e «I reietti dell’altro pianeta» (1974). Dal terzo e quarto libro del ciclo fantastico di «Earthsea» pubblicato tra il 68 e il 72 - è stato tratto nel 2005 il film di animazione «I racconti di Terramare» diretto da Goro Miyazaki, figlio del maestro Hayao Miyazaki.

Ci voleva una scrittrice della Napa Valley, California, e glottoteta, cioè esperta in una forma di esperanto, così come creatrice di prodigiosi mondi d’invenzione come l’Earthsea del suo ciclo più celebre, insomma ci voleva qualcuno che viene da un altro cosmo per dare voce a Lavinia, la moglie laziale di Enea, da duemila e trent’anni sepolta silente nelle pagine dell’Eneide. Ci voleva in altre parole Ursula K. Le Guin, scrittrice di culto per molte generazioni, con il suo romanzo Lavinia, uscito negli Usa nel 2008 e ora in libreria da noi (Cavallo di ferro, traduzione Natascia Pennacchietti e Costanza Rodotà, pagine 315, euro 16,00). Lavinia è un romanzo che, per il tramite della figlia del re Latino, ci racconta appunto in modo inedito la nascita della nostra civiltà. E così Ursula K. Le Guin, ora, ce ne spiega la genesi.
Nell’«Eneide» virgiliana Lavinia è menzionata undici volte, soprattutto come promessa sposa di Enea. Non ha voce e i suoi unici segni di vita sono un timido rossore e gli occhi modestamente rivolti in basso. Perché ha deciso di dedicarle un romanzo di 314 pagine? E cosa può dirci Lavinia che Virgilio non ci abbia già detto?
«In realtà, io non ho deciso nulla. Ma rileggendo l’Eneide mi sono interrogata su Lavinia chi fosse davvero, come fosse, cosa pensasse dell’uomo venuto da Troia e molto presto lei ha cominciato a parlarmi. Tutto ciò che dovevo fare era ascoltare cosa avesse da dirmi. (E leggere qualcosa sul Lazio nell’Età del Bronzo!)».
Che differenza c’è tra scrivere un libro ambientato in un mondo immaginario, come lei ha fatto con i suoi romanzi fantasy, scrivere un romanzo di fantascienza ambientato nel futuro o in un presente parallelo, come lei ha anche fatto, e scrivere un romanzo come questo, storico, ambientato nel passato?
«La differenza è davvero piccola, una volta che chi scrive ha creato appieno e con chiarezza l’ambiente, il mondo del suo romanzo, sia con un solido lavoro di fantasia sia con una ricerca storica sul luogo e il tempo».
Lei ha raccontato di avere riletto in latino, in quest’occasione, il poema di Virgilio. E, se non sbaglio, si è laureata con degli studi sul nostro Risorgimento. Vado errata? E qual è in ogni caso il suo legame con il nostro paese?
«Sono laureata in realtà in letteratura rinascimentale francese e italiana. Ed è una laurea che ho conseguito un bel pezzo fa. In realtà, poi, temo di poter leggere meglio Petrarca che l’Unità. So del vostro Risorgimento, dunque, quello che può sapere ogni persona interessata a tutti i grandi movimenti di liberazione europei del XIX secolo. La mia conoscenza imperfetta del latino mi concede solo una lettura molto lenta, ma questo è un buon modo di leggere Virgilio».
Negli ultimi vent’anni, grazie a Harry Potter, il fantasy è diventato un vessillo globalizzato. Le piace il ciclo della Rowling? Sente qualche somiglianza con lei?
«Per dirla schietta, no. Però sono felice che il fantasy alla fine venga visto per ciò che è sempre stato, una delle più antiche e grandi forme letterarie».
Lei è anarchica e femminista. E ha quasi 82 anni. Nel corso della sua vita ha visto il mondo migliorare o peggiorare?
«L’anarchismo è un meraviglioso attrezzo con cui criticare tutte le altre teorie politiche. Il termine femminismo viene usato in così tante accezioni, molte ostili, ed è usato con tanta incuria, spesso tanta ignoranza, che non ha senso dire di qualcuno che sia femminista, oppure no. L’unico suffisso in “ista” che accetto come etichetta è quello della parola “taoista”. Quanto al “mondo” sta andando verso tempi duri davvero, perché per almeno duecento anni non abbiamo usato la Terra in modo saggio e responsabile».
Le donne occidentali oggi quale traguardo dovrebbero porsi?
«Non indossare mai, mai, mai un burqa. Né un burqa fisico né mentale né morale né religioso». 
Doris Lessing anche lei femminista, anche lei, tra le altre cose, scrittrice di fantascienza in tempi recenti ha espresso un giudizio drastico sulle giovani scrittrici inglesi: colpevoli, a suo dire, di frivolezza e vittimismo. Cosa ne pensa?
«Forse Doris Lessing non ricorda più quanto difficile sia la vita per i giovani, giovani scrittori, giovani scrittrici. Ma devo aggiungere che il binomio “frivolo e vittimista” descrive una bella fetta della narrativa contemporanea, scritta da uomini come da donne, da giovani come da vecchi, e non solo inglesi. Non possiamo però essere tutti profondi e generosi come José Saramago. E lui ci ha messo cinquanta-sessant’anni per conquistare quella saggezza e quella gentilezza».
Quali sono, se ci sono, gli errori piccoli, grandi, enormi compiuti dal femminismo?
«Non mi piace generalizzare. Posso dire che non credo che il femminismo abbia fatto grandi errori. Credo che molti uomini facciano un grande errore nel considerarlo ostile a se stessi e che molte giovani donne facciano un grande errore a pensare di non averne bisogno e che esso non abbia niente a che fare con loro».
Lei ha confessato che in questa parte della sua vita preferisce scrivere poesia anziché prosa. L’età e la condizione fisica influenzano la creatività di uno scrittore? Scrivere un romanzo lungo è anche una prova di forza fisica?
«Proprio così. Anche una novella chiede una pazzesca chiamata alle armi di tutte le mie energie vitali. Un romanzo però chiede che io mantenga energia e forza a pieno ritmo per mesi o per anni. Solo nel pieno della mia forza fisica, corporea, potrei cominciarne uno nuovo, sapendo che acquistando velocità mi trascinerebbe con sé. Ma la mia energia è esaurita da svariati acciacchi dell’età e non posso più intraprendere lunghi viaggi. Mi mancano molto, i lunghi viaggi.
Quando una poesia viene da me porta con sé la sua stessa energia, mi prende e mi porta con sé è come lottare con un angelo che ti trasporta in cielo».